LA NOSTRA STORIA
LA NOSTRA STORIA
La storia di Scaramouche nasce a New York all’inizio del 2009. Per sette anni abbiamo presentato un programma sperimentale nei nostri spazi del Lower East Side della Grande Mela; qui abbiamo lavorato con artisti di diverse nazionalita’, spesso al loro esordio come “esposizione personale” negli Stati Uniti, per poi introdurli nel mercato americano attraverso acquisizioni ed esposizioni in istituzioni pubbliche e musei.
Il notevole succeso sia in termini di pubblico che di critica e’ testimoniato da recensioni e articoli pubblicati dalla piu’ importante stampa americana di settore quali Artforum, The New York Times, The Brooklyn Rail, Art in America, Art Papers, The New Yorker, Architectural Digest, Time-Out NY, Artnet Magazine, Huffington Post and Modern Painters, oltre a numerose pubblicazioni oltreoceano.
Oggi, nel nostro nuovo spazio espositivo a Milano, Via Vezza d’Oglio 14, tra Fondazione Prada e Fondazione ICA, Scaramouche Gallery, reinforzata da nuove partnerships, è pronta a riaprire al pubblico con un rinnovato programma dal respiro internazionale.
La nostra prima esposizione nella nuova sede milanese presenta una vasta selezione di opere museali dell’artista statunitense James Brown, nato nel 1951 a Los Angeles e morto tragicamente in un incidente stradale insieme alla moglie Alexandra Condon in Messico nel 2020.
Attraverso più di trenta lavori storici – tra cui tele di grandi dimensioni, opere su carta, legni incisi, terrecotte policrome e grafiche originali – l’esposizione si pone l’obiettivo di celebrare e analizzare il linguaggio dell’artista californiano nei sei anni più rilevanti e acclamati della sua ricerca.
In questi anni del Graffitismo newyorkese Brown ha lavorato fianco a fianco con artisti del nascente movimento neo-espressionista dell’East Village come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Julian Schnabel, Kenny Scharf e Futura 2000. Insieme hanno esposto a New York alla Tony Shafrazi Gallery e alla Leo Castelli Gallery. In Italia Brown ha lavorato in quegli anni con la Galleria Lucio Amelio a Napoli.