LA NOSTRA STORIA

Keith Haring

Keith Haring è stato un artista e attivista americano noto per le sue raffigurazioni illustrative di figure e simboli. I suoi disegni a gesso bianco si trovavano spesso sui cartelloni pubblicitari vuoti negli spazi pubblici e nelle metropolitane di New York. “Non credo che l’arte sia propaganda”, ha affermato una volta. “Dovrebbe essere qualcosa che libera l’anima, provoca l’immaginazione e incoraggia le persone ad andare oltre. Celebra l’umanità invece di manipolarla”. Nato il 4 maggio 1958 a Reading, PA, è cresciuto nella vicina Kutztown, dove è stato ispirato a disegnare fin da piccolo dai cartoni animati di Walt Disney e da suo padre, che era un fumettista dilettante. Dopo aver studiato brevemente arte a Pittsburgh, Haring partecipò a una mostra di Pierre Alechinksy e decise di intraprendere una carriera nelle belle arti. Trasferitosi a New York alla fine degli anni ’70 per frequentare la School of Visual Arts si immerse velocemente nella cultura dei graffiti della città. Verso la metà degli anni ’80, strinse amicizia con i colleghi artisti Andy Warhol, Kenny Scharf e Jean-Michel Basquiat e collaborò con celebrità come la cantante Grace Jones. Diagnosticatogli l’HIV/AIDS nel 1988, Haring morì il 16 febbraio 1990 all’età di 31 anni. Prima di morire, Haring fondò la Keith Haring Foundation, un’organizzazione non-profit impegnata a sensibilizzare sulla malattia attraverso programmi artistici e sensibilizzazione della comunità. Nel corso della sua carriera, Haring rese ampiamente disponibile la sua arte attraverso la posizione dei suoi murales, così come attraverso il Pop Shop, il negozio personale di Haring che usava per vendere i suoi cimeli. Il murale dell’artista Crack is Wack (1986) può ancora essere visto oggi su un muro di contenimento lungo FDR Drive a Manhattan. Le opere di Haring si trovano nelle collezioni del Museum of Modern Art di New York, del Los Angeles County Museum of Art, dell’Art Institute di Chicago e dello Smithsonian American Art Museum di Washington, D.C.